tag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post19198029075147580..comments2023-10-17T10:56:32.134+02:00Comments on ALLE CINQUE DELLA SERA: Danza di vita e di morteUnknownnoreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post-65361024904457003972012-10-01T22:40:40.773+02:002012-10-01T22:40:40.773+02:00(prosegue)
Se altre persone, come dici tu, se la ...(prosegue)<br /><br />Se altre persone, come dici tu, se la sono goduta di più, io non posso essere che felice per loro, ma per quanto mi riguarda la cosa non toglie valore a quello che ho scritto e ho vissuto, che peraltro non è assolutamente in antitesi, sarebbe un errore pensarlo.<br />Al di là del fatto che c'è gente che si entusiasma per eventi o cose che io nemmeno conosco (dai concerti di Lady Gaga alle recenti evoluzioni della meccanica quantistica, fatti dai quali io invece sto accuratamente lontano, nel primo caso per buongusto e nel secondo per buonsenso), nei tori è inutile e stucchevole cercare una verità ultima, a maggior ragione quando si parla di emozioni e reazioni individuali.<br />Basterebbe provare, una qualsiasi volta, a intervistare qualche aficionado all’uscita dall’arena: sono pronto a scommettere che, sentiti cento, saranno cento corride diverse quelle raccontate.<br />Dunque è perfettamente giusto e normale che un numero enorme di persone, domenica 16, siano andate tra gli angeli, ed è altrettanto perfettamente giusto e normale che ci sia qualcuno che, come me, non ha sentito quei brividi che solo il toro con casta e serio gli sa dare.<br /><br /><br />La questione torismo/torerismo, per quanto mi riguarda, è sempre e comunque mal posta e non fa altro che spostare la riflessione in un vicolo cieco, e credo che spesso questo avvenga strumentalmente. <br />Per quanto mi riguarda non è questione di essere ultras in una delle due curve: il punto è che senza un toro con casta, integro e serio, la corrida perde fascino, emozione, e in molti casi anche significato e giusiticabilità. Dopodiché, lo ripeto ancora, chiunque è libero di preferire una serie di veroniche plastiche e rotonde ad un’ennesima entrata al cavallo, ma la premessa è il toro. <br />Negare questa premessa non significa essere toreristi o toristi, significa non essere aficionados.<br />Ho visto Morante a Bilbao, nel 2011, Morante che non è esattamente un gladiatore, e ancora oggi quando ne parlo con mia moglie siamo travolti dalla pelle d’oca e pietrificati dai ricordi: la cosa non mi è successa domenica 16, e non penso di dover recitare il mea culpa (ho già sconfinato in un terreno non mio con l’atto di dolore, d’altronde).<br /> <br />Le monetine a De Gregori non le ho mai lanciate, non sono un ottuso e violento integralista, mi limito a non comprare i suoi dischi e a impedire con tutte le mie forze che me ne impongano l’ascolto in casa.<br />All’arena le (rare) volte che ho fischiato è stato quando mi sono reso conto che in pista si mancava di rispetto al toro: un conto è andare ad una corrida e uscire insoddisfatti, e magari anche dirlo agli amici per poterne parlare, un conto è andare ad una corrida che si presume non ci entusiasmerà e continuare a fischiare e urlare, rovinando la giornata agli altri spettatori, e tirando monetine o altro. <br />In questo secondo caso può avere qualche logica domandarsi “ma perché sei venuto all’arena”, nel primo invece la domanda non ha nessun senso.<br /><br />Grazie per i tuoi contributi al blog, <br />un saluto<br />ciaoRONDAhttps://www.blogger.com/profile/14670839560034319357noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post-82005302907059467272012-10-01T22:40:25.103+02:002012-10-01T22:40:25.103+02:00Innanzittutto mi corre l'obbligo di tranquilli...Innanzittutto mi corre l'obbligo di tranquillizzare tutti: sto bene, sono perfettamente sereno e felice, e benché in molti si siano chiesti come fosse possibile (quasi che l'entusiasmo o l'emozione, quando si parla di JT, debbano essere necessariamente condivise e univoche), dalla corrida di domenica 15 sono uscito pieno e incredulo per tanta perfetta bellezza, ma senza quei brividi sulla pelle conosciuti altre volte, e ciononostante non sono stato vittima di forme depressive e la notte dormo appagato e senza tormenti.<br />Mi sorprende che le mie sensazioni abbiano destato tanta incredula curiosità, io mi sono limitato a raccontare quello che mi è successo all’arena, e generalmente mi è sempre parso molto logico non sindacare le emozioni, da qui dunque nasce il mio sentimento di straniamento.<br />Insomma, nessuno si strugga: i brividi che non ho provato non li rimpiango, e già altre serate all'arena me ne avevano regalato di generose scorte, il saldo è fortemente in positivo.<br /> <br />Al di là di parecchie ore di sonno e di un pezzo di benessere epatico non credo di averci rimesso nulla, Francesco, mi stupisce che si possa pensarlo, e anzi è vero il contrario: il fine settimana è stato meraviglioso, in viaggio e alla festa con gli amici, e la domenica mattina ho assistito a un'esibizione antologica di toreo puro e perfetto, ed è stato un privilegio potere essere là. Me ne ricorderò, sono sicuro, per sempre.<br />Cose che, d'altronde, ho scritto su queste pagine.<br />Certo, se dire che non ho avuto i brividi che hanno avuto altri spettatori significa automaticamente far pensare (anche a chi non era là) che io ci abbia rimesso qualcosa, allora mi spiace ma non riesco più a seguire la ratio del ragionamento.<br />L’idea di spogliare della propria attitudine critica per lasciarsi andare alle emozioni ha un suo fondamento, lo capisco, ma non lo condivido: non capisco perché una persona dovrebbe rinunciare all'esercizio critico, soprattutto e principalmente quando si parla di assistere alla morte di sei tori.<br />Resta comunque interessante lo spunto che proponi: in quale misura la conoscenza spinge all’insoddisfazione?<br />Sinceramente non ho una risposta, e in ogni caso il meccanismo potrebbe essere applicato ad un numero di campi pressoché infinito. Per fare il primo esempio che mi viene in mente: un polistrumentista si guasta il piacere di godere di un concerto, perché magari al suo orecchio arrivano imperfezioni che l’ascoltatore medio non riesce a cogliere, oppure e nonostante questo può comunque vibrare di emozioni per una qualche interpretazione, che arrivi dal più grande maestro o da un musicista di strada, o proprio in virtù della sua preparazione giunga a un livello di partecipazione impossibile agli altri?<br />Personalmente non credo che le (poche) cose che so sui tori mi rovinino il piacere di andare e stare all’arena: casomai è il contrario, pomeriggi altrimenti inutili e noiosi sono stati salvati proprio dalla fortuna di aver potuto cogliere un dettaglio, o un comportamento, sul quale ho riflettuto e pensato.<br /> <br />RONDAhttps://www.blogger.com/profile/14670839560034319357noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post-78184778907433451052012-09-27T19:17:56.540+02:002012-09-27T19:17:56.540+02:00Grazie Matteo! La tua scrittura avvince sempre e a...Grazie Matteo! La tua scrittura avvince sempre e aiuta a ricordare le emozioni più belle.Angelonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post-48535829680429689382012-09-26T13:37:32.727+02:002012-09-26T13:37:32.727+02:00Il toro indultato è stato toreato sin ayuda fino a...Il toro indultato è stato toreato sin ayuda fino al momento della morte quando tomas ha preso l'estoque de verdad che poi non ha utilizzato.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post-71651840333960516332012-09-25T17:59:46.938+02:002012-09-25T17:59:46.938+02:00Una domanda: è certo che JT a Nimes non abbia fatt...Una domanda: è certo che JT a Nimes non abbia fatto uso della espada de ayuda (come afferma Nucci)? Da ciò che ho visto in rete ( http://www.taurophilos.com/2012/09/jose-tomas-en-nimes/ ) sembra invece di si.<br />Qualcuno potrebbe chiarire?<br />GrazieAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post-60306834535938151012012-09-24T01:40:16.709+02:002012-09-24T01:40:16.709+02:00In realta' non volevo giudicare ne' tanto ...In realta' non volevo giudicare ne' tanto meno confessarti (visto che l'atto di dolore l'hai gia' detto a Dio JT), ma solo chiedermi e chiederti se e quanto le proprie aspettative non possano anche nella corrida come nella musica inficiare la fruizione dell'opera d'arte o dell'evento in genere cui si assiste. I brividi che non hai provato non te li ridara' piu' nessuno, ma dato che tu una spiegazione al fatto di non averli provati l'hai fornita, dicendo (anche) che ti aspettavi piu' dai tori, mi chiedo se alla fine non sia tu che ci rimetti... tipo spogliarsi della propria attitudine critica per potersi lasciare andare alle emozioni, anche perche' credo che piu' uno ne sa, piu' rischia l'insoddisfazione... o no? (io figuriamoci mi sono emozionato ad una corrida con una trentina di pinchazos, e 5 descabelli...) mi pare che altri esperti, oltre a Nucci, se la siano goduta di piu', e non erano (tutti) giornalisti embedded o banderilleros prezzolati. Certamente, Nucci docet, esistono i toreristi e i toristi, JT non e' forse molto amato dai secondi, e - leggendo i vostri resoconti - pochi sono i dubbi di collocazione tra te e Nucci in questo ideale schema, ma la situazione ti assicuro e' del tutto simile a certi spettacoli anche musicali, nei quali qualche integralista pur animato da giusti intenti e profonda passione e' pronto, proprio in nome della propria passione, a fischiare se non buttare le monetine anche al migliore De Gregori etc... (per poi 30 anni dopo esaltarsi per Dente o Brunori). Ripeto non ho un atteggiamento giudicante ma solo proporre una lettura per cercare di capire una mancanza di soddisfazione che vista da qui, da chi non c'era, pare inspiegabile...<br />per quanto mi riguarda il miglior disco di De Andre' cambia sempre perche' quando l'arte e' vera e' materia viva e parla sempre a te che cambi, - forse, dovendo, direi "non al denaro" - ma intendevo che A.S. non era un disco "copia" bensi un disco "summa" (aggiungendo peraltro un (forse) a "il capolavoro"). Ma non mi dilungherei sulla differenza tra le due definizioni. L'indiano e' anche per me uno dei vertici (per quanto, a essere pignoli, ricalchi Rimini). <br />Concludo aggiungendo che poi queste mie considerazioni valgono davvero poco, e che anzi vi ringrazio per dischiudermi questi mondi, che le corride sanno suscitare, alimentando in me la passione e la voglia di capire sempre di piu', gia' sapendo che non riusciro' mai a dichiararmi davvero soddisfatto.<br /><br />ciao<br />FrancescoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post-39392381619972947552012-09-22T13:59:26.720+02:002012-09-22T13:59:26.720+02:00Matteo estoy de acuerdo con juanito, aun tengo tu ...Matteo estoy de acuerdo con juanito, aun tengo tu libro entre mis manos y lo disfruto al maximo aunque tengo que ser sincero y decirte que hago muchos esfuerzos por entender el mundo taurino desde el punto de vista de un "Italiano", es verdad Jose Tomas no es uno de "los Elejidos" se que es un torero que despierta tu admiracion y que lo conoces muy bien. Yo estaba en Sevilla la tarde de Manzanarez y "Arrojado" a decir la verdad me parecio injusto el indulto, esa tarde la estocada fue para la plaza de Sevilla que ha visto tantos toros extraordinarios morir en la arena, Volviendo a lo de Jose Tomas y recordando las palabras de Curro Romero donde decia que Su sueño era cuajar un toro enteramente con el capote. Viendo las imagenes de Nimes me viene a la mente la palabras de Romero, yo muchas veces en mis tardes de plazas imaginarias con toros que solo existen en nuestros sueños he dibujado muletazos al natural con la mano destra, nunca pense ver un muletazo sin espada de la mano de uno de los toreros mas ortodoxos de los ultimos tiempos quizas el Ultimo torero de Epoca y mucho menos en una plaza de primera! comprato tu opinion pero aqui entre nosotros esa tarde hubo "Duende Y Aroma" de un toreo nunca visto y dificil de explicar, porque como yo digo de esto se trata la corrida "Misterio y embrujo", un misterio que solo sabra Jose Tomas un Embrujo que se apodero de muchos. en mi humilde opinion esa tarde de Nimes Tomas se sintio Dios y es posible que fuera el mismo Manolete Resusitado. mostrandonos una nueva suerte que practico en el campo del cielo!!!! Un fuerte Abrazo desde Venezia Matteo (eres el mejor) Javier el ChamacoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post-86720844871773026792012-09-22T08:29:17.843+02:002012-09-22T08:29:17.843+02:00Francesco grazie per il tuo intervento, che però n...Francesco grazie per il tuo intervento, che però non condivido.<br /><br />La metafora è fin troppo chiara, ma tu confondi l'espressione di un fatto di emozione e sentimento individuale (cosa di per sé non opinabile) con un esercizio di cieco integralismo e vis polemica moralizzatrice.<br />Per quanto mi riguarda non c'è niente di limitante nell'esprimere, su queste pagine, le impressioni vissute domenica mattina, le emozioni provate e i sentimenti contrastanti che mi hanno attraversato.<br />Casomai è limitante sottoporre tutto questo a severo e unilaterale giudizio.<br /><br />Su De Andrè secondo me arrivi a una conclusione inesatta: che Anime Salve sia il suo grande capolavoro lo dici tu, è così per te, ma non può essere cosa universalmente "vera".<br />Per quanto mi riguarda il suo capolavoro è invece il disco dell'indiano, e nulla né nessuno possono dirci che la ragione è dell'uno o dell'altro.<br /><br />A presto,<br />ciao<br />RONDAhttps://www.blogger.com/profile/14670839560034319357noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post-78735059369848060972012-09-21T17:09:51.372+02:002012-09-21T17:09:51.372+02:00Bellissimo, poetico e carico di malinconia.
bravo...Bellissimo, poetico e carico di malinconia.<br /><br />bravo Matté.. dovresti scrivere solo di tori.<br /><br />un abrazo<br /><br />juanitojuanitonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8463215902957584430.post-48311924531651857772012-09-21T13:22:13.215+02:002012-09-21T13:22:13.215+02:00Io di tori capisco poco, pero' credo di aver c...Io di tori capisco poco, pero' credo di aver capito la diversita' di visioni nei vari contributi (post e commenti) e nutro profondo rispetto per tutte le posizioni, anche quelle molto trancianti. Vorrei pero' dire una cosa. Essendo un musicista mi permetto un esempio "off topic": Quando usci' l'ultimo disco di De Andre' (Anime Salve) io mi aspettavo un altro passo verso la ricerca, poetica e musicale, volevo novita', volevo che mi aprisse altri orizzonti nuovi. Lo pretendevo da lui, perche' sapevo che era il piu' grande. Volevo che l'artista non si ripetesse, che proseguisse nella sua ricerca. Bollai quel disco come ripetitivo, come poco coraggioso, poco innovativo. riprendeva suoni, melodie e poetiche gia' viste. Lo giudicai male per questo. Spogliato delle mie aspettative, anni dopo lo riascoltai ed e' (forse) il piu' grande tra i capolavori di De Andre', una vera summa della poetica e della ricerca musicale. Altro che passo indietro. Me ne ricordo sempre di quell'errore di valutazione dettato dal mio integralismo, dal mio - se vogliamo - moralismo, che alla fine mi si ritorceva contro. Voglio dire: ci rimettevo io. Era limitante. E' per altro difficile liberarsene. Ma credo che giovi. Scusate se ho detto cazzate, mi sento troppo umile in materia per discutere con voi! Pero' ci tenevo, anche perche' l'invidia per chi c'era e' una brutta bestia!<br /><br />FrancescoAnonymousnoreply@blogger.com