sabato 7 maggio 2011

Mano a mano ganadero


L'ineffabile Casas ne ha inventata un'altra delle sue.
Già nelle sue arene è difficile, nell'intera temporada, assistere a corride formali: tra corride miste con un cavaliere e due toreri o due cavalieri e un torero, mano a mano tra allevamenti, ganaderias annunciate e poi sostituite, confirmaciones e corride dell'addio, l'aficionado ai primi passi potrebbe trovarsi perlomeno disorientato...

Oggi a Valencia, annunciato da proclami tronitruanti, va in scena (cito) "il primo confronto ganadero della storia della tauromachia".
Tre tori di Miura e tre di Victorino, i due ferri con più blasone e fama, sfileranno sulla sabbia valenciana in questo match posticcio di cui non si è capito bene il fine.
A Nimes tra un mesetto è programmato il turno di ritorno, chissà magari chi passa va in finale.

In ogni caso, a dispetto dell'ennesima casaserie (come dicono in Francia) e soprattutto dello stato attuale dei tori delle due casate, il pomeriggio ha qualche indiscutibile interesse.

Per chi ha il satellite è possibile vedere la corrida in diretta su TeleMadrid, chi è senza parabola può arrangiarsi (credo) guardandosela su internet a questo indirizzo.

6 commenti:

  1. PREZIOSISSIMO GRAZIE!

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  2. Taci. Su le soglie
    del ruedo non odo
    parole che dici
    umane; ma odo
    parole più nuove
    che parlano gocciole e tuoni
    lontani.
    Ascolta. Piove
    dalle nuvole sparse.
    Piove su i burladeros
    salmastri ed arsi,
    piove su le gradas
    scagliose ed irte,
    piove su i maestros
    divini,
    su i trajes fulgenti
    di fiori accolti,
    su le cuadrillas folte
    di coccole aulenti,
    piove su i nostri toros
    silvani,
    piove su le nostre speranze
    ignude,
    su i nostri vestimenti
    leggieri,
    su i freschi pensieri
    che l'anima schiude
    novella,
    su la favola bella
    che ieri
    t'illuse, che oggi m'illude,
    o Miura.

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  3. Miura inguardabili, INGUARDABILI, tori che avrebbero meritato un annoccatore da trote, altro che il ruedo. L'orecchia a Padilla un forzato regalo.

    Saluti
    Foresti

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  4. magari toreri inguardabili.
    El Cid sembrava un bambino davanti al babau.
    Che poi i Miura da un po' di tempo a questa parte siano snaturati dal (sotto)peso e da una noia al cavallo è vero.
    Ma El Cid è stato vergognoso per la paura, il povero Angel de la Rosa per inesperienza visto che torea molto poco. Con qualcuno che sa come prenderli (El Fundi, Rafaelillo) sarebbe stato diverso. Al povero Casas però non restavano più soldi per pagare toreri decenti visto quanto chiedono Don Vito e e don Eduardo per i loro tori.
    Il toro non sbaglia mai.
    Semmai a sbagliare è il torero.

    Marzia

    PS: Non mi toccate i Miura. Mai. :-)

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  5. Ero a Valencia, e sono contento di esserci andato. Valencia non è una piazza per palati difficili, non so se lo è mai stata, ma ora no. Simon Casas è un furbacchione, ma non credo che sia l'origine di tutti i mali. Non è vero però che il pubblico non ha risposto, fuori feria, tempo infame, c'erano almeno 8000 spettatori, molti giovani. E i Miura, mi spiace Marzia che li difendi a priori (perchè?), erano inguardabili. Perchè playeros, perchè piccoli, perchè di quattro anni solamente, come bambini piccoli e caracollanti, che tentavano di fare quello che non hanno mai saputo fare, cioè mettere le corna nella muleta, per lo meno da quando il sangue di quel semental Vistahermosa si è diluito, è passato quasi un secolo...ma li ha voluti così Casas? Oppure Manuel Jesus? O il rispettabile, per non soffrire troppo? Eh, ma allora ditelo...

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  6. L'ultima cosa l'ho scritta io, mi ero dimenticato di firmare, chiedo venia. Marco, Siena

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