domenica 13 novembre 2011

Finalmente



7 commenti:

  1. Cattivi.
    Il suo è stato un gesto d'amore per l'Italia

    Marzia

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  2. Non se ne poteva più. Giorgio N. santo subito!!

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  3. Nella corrida, come nella vita, lasciare tutto il potere di decidere al pubblico ignorante aizzato dai demagoghi interessati, che predicano "più orecchie per tutti" e l'indulto facile, porta dritto al fallimento: nella corrida il calo dei numero degli spettatori ed la fuga degli aficionados, nella vita economica, la sfiducia degli investitori.

    Per fortuna che ogni tanto c'è un presidente che vigila, e tutela l'integrità dello spettacolo.

    Almeno fino a quando le "figuritas" del G-10 non riusciranno ad attuare il loro dichiarato programma "culturale" di eliminare i poteri dell'Autorità. Mi ricordano qualcuno che si è sempre lamentato dei limiti che le leggi e le autorità di garanzia gli hanno imposto, impedendogli di "tagliare tutte le orecchie" che ci aveva promesso.

    Saluti.

    Marco

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  4. capolinea !!!
    roberto.

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  5. Alle 10 della sera...
    No.Non voglio vederlo!
    Sui gradini salì Silvio
    con tutta la sua morte addosso.
    Cercava l’alba,
    ma l’alba non era.
    Cerca il suo dritto profilo,
    e il sogno lo disorienta.
    Cercava il suo bel corpo
    e trovò il suo sangue aperto.
    Non ditemi di vederlo!
    Non voglio sentir lo zampillo
    ogni volta con meno forza:
    questo getto che illumina
    le gradinate e si rovescia
    sopra il velluto e il cuoio
    della folla assetata.
    Chi mi grida d’affacciarmi?
    Non ditemi di vederlo!

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