Niente da fare, il cuore batte sempre là.
Per chi ci è stato e non dimentica quei pomeriggi danteschi e assoluti, e per chi non ci è stato, soprattutto per loro: qui il video con la presentazione dei tori dell'edizione 2012 di Ceret de Toros.
I primi 6 minuti sono antologici, in tutti i sensi.
Ciao, è il primo commento che lascio sul blog, lo seguo da circa 6 mesi, diciamo che "sto imparando".
RispondiEliminaVedendo il video della presentazione di ceret (i primi 6 minuti) voglio chiedere se esistono, al giorno d'oggi, tori così "devastanti" al cavallo perche' spulciando tra i video "moderni" nel web, non m'è proprio sembrato di vederli.
Mattia
PS. Me n'ero dimenticato. Complimenti per il blog!
In effetti per vedere la "suerte de varas" nella sua pienezza, al giorno d'oggi rimangono pochi posti, sopratutto in Francia. Nel "toreo moderno" non si da importanza al primo tercio, e si spaccia per "bravura" del toro la sottomessa ripetitività nella muleta, mentre la vera bravura si misura nel cavallo, da come e da quante volte il toro, collocato ad opportuna distanza, investe l'equino e ingaggia il combattimento con il picador. Solo così si dimostra la casta e la fierezza del toro bravo.
RispondiEliminaSaluti
Marco
Amo la donna che a 0:50 si alza in piedi ad applaudire e invita gli altri a fare altrettanto.
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