Visualizzazione post con etichetta Beziers. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Beziers. Mostra tutti i post

mercoledì 18 giugno 2008

Estate di feria e tori (parte 3): il Sud-Est

Coupo Santo
E versanto
Vuejo à plen bord
Vuejo abord
Lis estrambord
E l'enavans di fort !



L'estate si avvicina ed ecco la terza puntata: questa volta al centro dell'attenzione sono gli appuntamenti del sud est francese.
Arles e Nimes da tradizione fanno il botto grosso a primavera, e tra luglio e agosto sono solo due gli appuntamenti di un certo rilievo in tutta la regione.

Dall'11 al 14 luglio Ceret (*) sarà teatro della sua incredibile feria, di cui il blog ha già parlato parecchio in questi mesi.
Quest'anno il calendario è favorevole: essendo il 14 luglio, festa nazionale, un lunedì il comitato organizzatore ha deciso di prolungare la feria (tradizionalmente relegata al solo week-end) anche a quel giorno.
E per celebrare l'evento, il 14 è programmato un mano a mano tra Esplà e El Fundi, con tori di Escolar Gil: praticamente il cartel summa di tutta la filosofia della feria di Ceret, che peraltro festeggia quest'anno il suo ventennale.
Il paese non è vicinissimo in realtà, incollato com'é alla frontiera con la Spagna: ma il viaggio, in macchina o in aereo, merita di essere fatto.

In agosto è Beziers a salire agli onori delle cronache con la sua opulente feria, dal 14 al 17 del mese
Quattro corride con nomi anche altisonanti (*), ma va detto che Beziers non è famosa per la qualità della sua programmazione taurina. Qua i tori sono al limite del presentabile, il meteo segna regolarmente una pioggia di orecchie e all'arena si va per farsi vedere, più che per vedere.
El Juli, Ponce, Castella, Perera, e i tori di Miura i motivi di interesse.
Un'arena balneare, come si dice, e infatti siamo vicini al mare.
Certo è che invece la festa è davvero grandiosa, mondana, ricca di animazioni (concerti anche di ottima qualità nelle piazze, per esempio), travolgente: qua ci si diverte, inevitabilmente.
La città è carina, il mare è a pochi chilometri, nei i dintorni ci sono tre o quattro posti interessanti da visitare.
Si può fare un viaggio.

Tra luglio e agosto qualche feria minore, tra cui Chateaurenard, Carcassonne, Beaucaire, Saint Maries de la Mer completano il programma estivo: sono tutti appuntamenti minori che non giustificherebbero un viaggio dedicato, ma se si è nei paraggi in quel periodo se ne può approfittare.
Qua, nella pagina cartels, qualche notizia.

In settembre le due regine Arles e Nimes si ripropongono con la loro feria privata, una sorta di edizione intima di quella primaverile ma che comunque attrae parecchia gente da tutto il paese e non solo.

La feria du Riz ad Arles, dal 12 al 14 settembre, ha in realtà una programmazione un pò debole.
Come tradizione un giorno sarà dedicato alla corrida goyesca (l'arena sarà decorata, e la scenografia nelle ultime edizioni è stata molto curata) e uno alla corrida concorso.
Ecco è questa, la corrida della concorso della domenica (*), la ragione che potrebbe giustificare una calata nella città provenzale: tori di Murube, Miura, La Quinta, Victorino, Guardiola e José Escolar, sulla carta una piccola delizia.
Per il resto, forse meglio rimandare la visita alla prossima féria di Pasqua, quella sì decisamente degna dei tanti km da percorrere per raggiugerla.

A chiudere la stagione, la feria des Vendanges di Nimes (*), il week-end successivo a quella di Arles.
Per ora non c'è nessuna notizia ufficiale, ma qualche anticipazione comincia a circolare.
Quasi sicuramente El Juli, per festeggiare il decennale dell'alternativa presa proprio in questa plaza, il 19 settembre si confronterà da solo di fronte a 6 tori di Daniel Ruiz.
Si sa poi che l'impresa ha acquistato una corrida di Palha, che Perera, Castella, Ponce, Bautista, dovrebbero essere nel cartel e che sarà confermata la formula con una corrida anche al mattino sia il sabato che la domenica.
Ma la notizia degli ultimi giorni che i nostri contatti in loco ci hanno passato proprio oggi è che Simon Casas, titolare dell'impresa che gestisce l'arena, starebbe per contrattare José Tomas per il giovedì 18.
Sarebbe l'unica apparizione del messia in terra di Francia per tutto il 2008, essendo già stato programmato sempre a Nimes a Pentecoste ma avendo dovuto dare forfait per una cornata di qualche giorno prima.
Va detto che i tori di Nimes, perlomeno quelli destinati alle star, sono spesso deludenti, e che l'arena (impresa, presidenza, veterinari, pubblico) non si qualifica certo né per serietà né per rigore.
Sostanzialmente, siamo agli antipodi di Ceret.
La festa, infine, è anche qui molto ricca e viva, alcune bodegas sono davvero affascinanti e animate, musica per le strade, encierro e abrivado durante il giorno, movida per le strade dal mattino a notte inoltrata: il tutto in una cornice splendida che è quella di Nimes, città da vedere.

(foto Ronda: serate alla féria di Beziers 2006 e alla féria des Vendanges 2007)