lunedì 28 settembre 2009

Cartoline da Siviglia


Un prezioso ed emozionante viaggetto familiare a visitare la meraviglia che sta ai bordi del Guadalquivir è stato anche l'occasione per tornare alla Real Maestranza, approfittando del doppio appuntamento proposto dalla feria di San Miguel.

Corrida sconcertante al sabato, che nemmeno a Nimes avrebbero il coraggio di presentarla, e riscatto del blasone sivigliano alla domenica, con un encierro di Alcurrucen che non passerà alla storia ma che ha davvero ben figurato, con tori ben presentati e in un paio di casi interessanti e decisi.
Daniel Luque, inedito nella nostra collezione di figurine fino ad oggi, da rivedere presto: faena completa, valorosa e rotonda, con punte di autorità e scintille di grazia.

Parole ed immagini nei prossimi giorni.

(foto Ronda - la Real Maestranza)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Morante+ Castella + tori di Parladè (= Domecq) scelti dai veedores dei toreri + impresa Canorea = PETARDO ANNUNCIATO,

Anche se questa non è una scienza esatta, certe equazioni danno sempre lo stesso risultato. E non dicano che è stata colpa dei tori, che loro non lo sanno di essere stati selezionati per ottenere questo bel risultato. Quei toreri, e il loro seguito, che si prestano a queste truffe ai danni del pubblico, quelli sì che sono responsabili. Chi continua ad incensarli come se fossero idoli intoccabili o è masochista, o è in malafede.

Saluti.

Marco.

Unknown ha detto...

Comunque ti invidio. La Real Maestranza, il Guadalquivir, Triana, il Barrio...meravigliosa città. Ci vado tutti gli anni. Per me è il massimo. Un caro saluto. Marco/Siena

chicco ha detto...

... perchè neanche a Nimes... ??

RONDA ha detto...

Beh perché Nimes non brilla certo in presentazione dei tori e nella scelta di tori con casta.

Anonimo ha detto...

In effetti, tra Nimes e Siviglia è una dura lotta...al ribasso

Saluti.

Marco