Madrid aprirà la stagione delle cose serie con un mano a mano tra Fandiño e Mora, domenica primo aprile: i tori ce li metterà Jandilla. Poteva andare meglio.
Arles ha ormai definito il suo programma, che verrà ufficializzato a fine settimana: alle notizie che già circolano in rete si dovrebbe aggiungere la presenza di Robleño in apertura con i Miura, e pare si stia trattando per quella di Urdiales il lunedì con i Fuente Ymbro.
La Quinta, benché sollecitata, non sarà a Las Ventas, dove invece correranno gli Escolar Gil.
Il 1° di giugno ricorrerà il trentesimo anniversario della Corrida del Siglo, che venga programmata proprio quel giorno una corrida di Victorino?
Buone notizie, come spesso accade, dalle arene piccole: a Saint Martin Cebada Gago, ad Alès Hoyo de la Gitana, a Cenicientos probabilmente i Palha.
Arnedo per il suo Zapato de Oro metterà in fila tra gli altri i novigli Cebada Gago, Baltasar Iban, La Quinta. Ad Azpeitia Escolar e Palha, a Parentis Flor de Jara, Raso de Portillo e Valdellan.
Padilla ritorna davanti ai tori. Prima Olivenza, poi Valencia, poi Arles e dopo chissà.
Si troverà di fronte bestie con sangue domecq, certificazione questa che le corride dure sono altra cosa.
A prescindere, un uomo da ammirare infinitamente.
José Tomas attaccherà la sua temporada solo più avanti, quindi non dovrebbe essere questione di Olivenza, o Valencia. Anche per lui solo sangue domecq?
A Castellon gli aficionados presenti assisteranno ad un inconsueto torneo: in tre giorni consecutivi Miura, Victorino e Cuadri si sfideranno (?) in un triplo mano a mano ganadero.
La moda lanciata da Casas a Nimes e Valencia fa proseliti.
Resta il fatto che il tutto è piuttosto intrigante, benchè una corrida completa sia altra cosa, ma ahimé Ryanair non sembra troppo sensibile ai desideri aficionados.
Voci sommesse dicono di alzare le antenne e stare attenti a cosa succederà dalle parti della Catalogna verso fine maggio: sembra che a Barcellona qualcuno non si dia per vinto, e stia preparando una sorpresa gustosa. Poco più in là, dicono, ma davvero gustosa.
Toro Negro è un film pazzesco, ne parleremo presto.
Il sito dell'Adac di Ceret lunedì 16 gennaio è stato piratato. In homepage campeggiava la maschera di Guy Fawkes (V per Vendetta, per semplificare), e la mailing list ha sputato fuori tutto il giorno un paio di messaggi antitaurini.
Il 2 febbraio a Cañadas de Obregon, provincia di Jalisco (Messico), andrà in scena un mano a mano tra Fremin Rivera e Antonio Garcia El Chihuahua, con tori di Pepe Garfias.
Non c'entra molto, ma fa piacere sapere che anche dall'altra parte del mondo continua a vivere la corrida.
(nella foto - donna torero di Moschino, da pianetadonna.it)
martedì 24 gennaio 2012
Un pò di cose
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1 commento:
Quito 2011 è ormai lontano ma non va del tutto dimenticato. I nomi di chi ha aderito alla corrida senza suerte suprema meritano una rinfrescata nel 2012. Erano presenti: E.Ponce, S.Castella, El Fandi, Rafaelillo, D.Mora, A.Talavante, I.Fandino, M.Abellan, D.Silveti,C.Rodriguez, M.Campuzano,A.Camper,A.Ferrera,F.J.Hinojosa,D.Ribas.Impedito di partecipare per i noti gravi motivi,il gladiatore Padilla.
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