Il cielo, nero come la pece.
La spada non ne aveva voluto sapere di entrare nelle carni di Contable, il quarto del pomeriggio che già aveva costretto il torero madrileno a un lavoro difficile e sfilacciato.
Peggiore addio all'aficion di Las Ventas non si potrebbe immaginare: sì perché El Fundi, dopo venticinque anni da gladiatore a combattere tori duri e maligni, a fine stagione dismetterà per sempre il traje de luces.
Domenica 20 maggio era in programma il suo ultimo paseillo a Madrid, e domenica 20 maggio il destino gli aveva preparato un pomeriggio di nuvole gonfie e acqua scrosciante e un lotto di tori duri e ingenerosi.
Gli avvisi avevano suonato impietosi e puntuali, facendo crescere nel pubblico un misto di tensione e malumore: una catastrofe con gli arnesi, El Fundi, un triste festival di pinchazos e descabellos senza risultato.
Male.
Molto male, in verità.
I quindici minuti suonati, con passo lento e pesante, il torero guadagnava il riparo delle assi, lo sguardo vuoto e un'espressione mista di sconforto e collera.
Per qualche secondo l'arena è parsa dubitare, nervosa, poi sono arrivati i fischi, sempre più fastidiosi, sempre più rumorosi.
Va da sé, i tre avvisi normalmente non meritano molto di meglio.
Fischi.
Bronca, si direbbe, se il termine non stridesse con la caratura del personaggio in questione.
Ma ecco, qualche momento dopo, il gesto di Las Ventas.
Il gesto di un'aficion autentica e consapevole, che sa distinguere i toreri sinceri e veri, che ha nel cuore i toreri sinceri e veri.
Qualche istante di disorientamento e poi lo scenario cambia, piano piano da qualche settore dell'arena quei fischi si trasformavano in timidi applausi, poi in un batter di mani sempre più convinto, fragoroso, quasi trionfale, la gente in piedi, sotto l'acqua in piedi ad applaudire.
Era l'omaggio sentito a quel torero, torero di sempre e sempre torero, al di là di quel toro vigliacco e di qella spada ingrata.
Ovazione, per tutto.
Applausi.
(foto Ronda)
2 commenti:
speriamo che finisca in fretta questo ultimo passaggio di un grandissimo uomo.
grandissimo articolo per un grandissimo torero. ci vediamo a ceret Josè Pedro Prados Martin. Michele
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