Giornate e post di attualità e cronaca, questo comunque l'ultimo prima del tradizionale compendio dell'anno ormai concluso: nei prossimi giorni il nostro personale palmares del 2009 e la sintesi delle valutazioni di Toros su tori e toreri della stagione.
In ogni caso:
- Arles ha definito le ganaderias della sua prossima annata.
Otto corride di tori più cinque novilladas tra Pasqua e Riso, tra cui appunto Maria Luisa Dominguez y Perez de Vargas, comprese ben due corride concorso (!): una di tori spagnoli e una di allevamenti francesi.
Il programma sarà comunicato ufficialmente il 30 gennaio.
- Victorino Martin non farà combattere i suoi pupilli a Madrid, l'anno prossimo.
Decisione clamorosa e però rispettabile, non avendo il ganadero, a suo dire, almeno un lotto degno di Las Ventas a pascolare le erbe della sua tenuta.
- Nimes ha scelto: sarà ancora Simon Casas a gestire la sua arena.
Sembra che il confermato impresario voglia chiedere agli allevatori suoi abituali fornitori (il clan dei domecqisti) di fabbricare in laboratorio tori con 3, 4, addirittura 5 orecchie, per poter moltiplicare a dismisura i trofei.
- Pamplona e Siviglia hanno definito i ferri per il 2010.
Piatta piatta la proposta sivigliana (Palha a tenere alta la bandiera, e poi poca roba a parte la miurada di chiusura), più interessante la scelta di Pamplona con la conferma tra gli altri di Dolores Aguirre dopo la grande corsa di quest'anno.
- infine, il Partito Socialista ha deciso che chiederà il voto palese e voterà contro la ILP a Barcellona, quando questa tornerà all'esame del Parlamento.
Bravi, compagni.
(foto Ronda - Ceret 2009)
martedì 22 dicembre 2009
Aggiornamenti
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