Si vota oggi al Parlamento della Regione Autonoma di Catalogna l'Iniziativa Popolare di Legge finalizzata all'abolizione della corrida sul territorio.
L'azione degli antitaurini è clamorosa e oggettivamente ben condotta, sono centinaia di migliaia le firme raccolte e depositate a supporto dell'iniziativa.
Le posizioni si accavallano e le interpretazioni si diversificano.
Chi dice che il voto di oggi è decisivo per il prossimo futuro e per l'esistenza stessa della fiesta, essendo per storia la Catalogna l'avanguardia politica e sociale della Spagna: quello che succede lì prima o poi succede da altre parti.
Chi dice che la tauromachia in quella regione è agonizzante da tempo, in stato di coma ormai irreversibile, e che questa azione degli abolizionisti non fa che ratificare una realtà sotto gli occhi di tutti.
Chi dice che a Madrid, Siviglia, nelle città del nord o nei paesini del sud la tauromachia è talmente radicata che nemmeno un voto favorevole all'ILP potrebbe mettere a rischio la sua sopravvivenza.
Il portale Burladero (*) sta dando una copertura completa alla vicenda, stamattina il suo canale video ha pure la diretta dal Parlamento.
Più interessanti a mio modo di vedere sono però la lettura di questo articolo de El Pais, un'analisi lucida e puntuale, e anche di questo scritto di Zumbiehl pubblicato da ABC.
(foto Ronda - a Ceret sono catalani e lo fanno sapere anche all'arena)
venerdì 18 dicembre 2009
Catalogna, oggi o mai più?
Categoria
Catalogna,
Tauromachia
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2 commenti:
Raccomando anche l'articolo di Antonio Lorca su EL PAIS di oggi 18/12 , "Un espectaculo en mano de mediocres"
http://www.elpais.com/articulo/cultura/espectaculo/manos/mediocres/elpepucul/20091218elpepicul_11/Tes
Saluti.
Marco
Un aggiornamento qua:
http://www.elpais.com/articulo/espana/Parlament/da/luz/verde/debatir/ley/prohibicion/corridas/toros/elpepuesp/20091218elpepunac_3/Tes
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