venerdì 7 ottobre 2011

Tori per bambini


Esattamente una settimana fa, nel cuore della notte, nasceva la mia prima nipotina. Lea. Un cinghialotto di quattro chili che oggettivamente, non è orgoglio di zio, è la bambina più bella del mondo.
A insaputa dei suoi genitori, che già da ora sono un mamma e un papà meravigliosi ma che la mala sorte ha crudelmente privato dell'aficion ai tori, appena la piccola sarà in grado di stare seduta sulle ginocchia dello zio io e lei ci metteremo davanti allo schermo del portatile e faremo passare tutto Toros para niños.
I disegni, le animazioni, i bozzetti da colorare.
Lea indicherà col ditino, lo zio le farà il verso del toro e mimerà una finta con la capa, e a 80 anni dopo una vita passata tra arene e visite al campo e cene e bevute si ricorderà di questa prima volta.

2 commenti:

Paolo Zanardo ha detto...

Caro Luigi,
tanti complimenti ai genitori e agli zii per la nascita della bambina. Ottima l'idea di farle scoprire le gioie dell'aficion sin dalla più tenera infanzia.
Un caro saluto
Paolo

Anonimo ha detto...

Va bene che è un modo per avvicinare i più piccoli al mondo del toro, sempre meglio che niente, ma sembra che ormai sia anche il modo di presentarsi ai grandi: il toro si torea, si lidia (così dicono)si picca e si banderilla (ma senza sangue) e si indulta. La stoccata non esiste, la morte non si deve nominare, deve essere rimossa. Tutto deve essere "politicamente correttissimo". ma se poi la nipotina di Luigi, quando sarà più grande, scopre che il toro deve morire, non avrà un trauma ? Persino Walt Disney fa vedere che muore la madre di Bambi.

Poi non importa se in rete si posso trovare videogiochi allucinanti, che i minori possono liberamente scaricarsi, in cui si deve far strage di nemici dalle sembianze umane. L'importante è insegnare ai bambini ad indultare i tori...

Saluti

Marco