domenica 4 novembre 2012

Nina




Mercoledì sera alle dieci e rotte è nata Nina, mia figlia.

Porterà la R di Ronda, il trapìo è da arena di prima categoria e i segnali che ha dato già dai primi minuti fanno sospettare che scorra nelle una casta viva, sì,  ma temperata da una nobleza pura e soave.
Encaste Ronda-Quarati, una mescola di sangue per il futuro.
Nina infatti è figlia non solo mia, occorre ammetterlo, ma anche di quella donna straordinaria che ho la fortuna di avere a compagna di vita: a dire il vero mater certa pater numquam, ma questa volta grossi dubbi non dovrebbero essercene. Perlomeno, fatemi credere che sia così.

Nina è arrivata al mondo una sera di pioggia e umida, e intanto che fuori i più giovani si travestivano da strega o vampiro la piccola ha deciso di uscire a iniziare la vita: e quando sua mamma si stava massacrando di fatica, le casse ci restituivano uno spartito di Chopin.
Mi ero detto che la mia bambina non avrebbe potuto nascere sulle note di una ladygaga qualsiasi, che in reparto sono abituati a mettere in filodiffusione la radio, no, ci voleva qualcosa di importante e adatto, e mi sono organizzato: Nina è uscita su un trequarti ondeggiate e fresco, un valzer delicato che rimandava a suggestioni di altre epoche, perfetto per accoglierla e cantarla.

E' nata Nina, così.

Nina un giorno conoscerà i tori.
La prima volta sarà al campo: l'aria frizzante le arrossirà le gote, il trattore tossirà qualche colpo prima di mettersi in moto e poco dopo, in bilico sul rimorchio, saremo in mezzo a un verde brillante e assoluto.
In quel paradiso il papà la prenderà in braccio e le indicherà, lì a pochi metri da noi e dalla mamma, quel toro nero, quello sguardo fiero e quelle corna che toccheranno il cielo, e Nina lo guarderà e poi guarderà il suo papà e la sua mamma e di nuovo volgerà gli occhi ai tori, a quei tori che imparerà a rispettare e ad amare.

Poi, quando sarà ora, arriverà anche l'arena.
E quel giorno vi vogliamo con noi.
Voi, gli amici che ci avete accompagnato in questi anni in giro per il sud dei tori, Arles e Ceret, Madrid e Tafalla, nelle praterie camarghesi e tra il verde austero e denso delle terre basche, nelle bodegas la notte e per le strade di giorno
Voi che da Torino, Nizza, Cremona, Roma siete venuti nella nostra casa e ci avete aperto le vostre, voi che qui da noi tornerete per visitare la nuova regina del mondo.
Voi, pane e tori, il regalo più grande che ci ha offerto l'aficion.

Nina.
Nina conoscerà il profumo del campo e gli odori dell'arena, ascolterà i muggiti e i cinguettii e poi Aguero e Nerva, ditinguerà il cardeno e il grana y oro.
Nina sarà con noi tra le mandrie di Spagna e sulle gradinate di cento piazze.
Perchè i tori non smetteranno di correre sulle sabbie latine, le cose grandi non finiscono, semplicemente.

Nina.
Nina ha bisogno dei tori, per imparare la vita, per conoscere il mondo.
E i tori hanno bisogno di Nina e di mille altre Nina, per rinnovare il mistero, ancora e sempre, alle cinque della sera.

Viva.



(foto Ronda: Nina qualche settimana fa nella pancia della mamma, un pezzo della mamma e il papà di Nina, esatto, io)




21 commenti:

RONDA ha detto...

Alle cinque della sera, a questo punto, si sospende: non so ancora dire se momentaneamente e per quanto, o se invece per sempre.
Stiamo studiando qualche idea, forse il blog riprenderà a breve o a meno breve, o forse si trasformerà in qualcos'altro, o forse ancora si chiuderà e prima o poi qualcuno, in una qualche nuova forma, ne raccoglierà l'eredità.

Grazie a tutti voi che in questi anni avete avuto la pazienza di leggere e la follia di appassionarvi a queste pagine, grazie per tutte le mail così calorose che mi avete inviato, grazie per avermi fatto credere di aver costruito qualcosa di importante.

Grazie, soprattutto, per avermi fatto sentire meno solo, con questa febbre matta che non accenna ad andarsene.

Un abbraccio a tutti

Luigi Ronda

Spyros ha detto...

Tanti auguri per Nina! E grazie per tutto il restto!

Michele ha detto...

"Tutto ciò che desidero è che questa anima d'acciaio che tu hai possa incontrare una nuova strada che la possa alimentare".

Suerte, Luigi.

Anonimo ha detto...

Grazie a te per la passione, per l'amicizia e per tutto il tuo impegno. Non ti ringrazieremo mai abbastanza.
Michele

Anonimo ha detto...

Grazie a te, Luigi,
per avermi fatto sentire meno solo negli anni senza tori e quando l'inverno sembrava essere troppo lungo.
Auguro il meglio per la tua giovane famiglia.
Spero di rileggerti presto, non fare morire questo spazio.
Marco TV

Anonimo ha detto...

Enhorabuena Maestro! Dos orejas y rabo! Ovviamente da condividere con la mamma!

Grazie di cuore per tutto quello che hai scritto e per quello che mi auguro scriverai.

Suerte a tutta la famiglia Ronda!

Cristiano

Anonimo ha detto...

Viva forever, I'll be waiting
Everlasting like the sun
Live forever for the moment
Ever searching for the one

benvenuta piccolina

Marzia

Anonimo ha detto...

Enhorabuena Maestro por "Nina", a Ti que conoces mi historia, solo te digo que un dia Nina vera recorrer la calle de Alcala a mi Cesar, en volandas de aficionados (aunque hoy paresca imposible).....

Saludos! y mi mas sincero respero a ti y a tu Mujer, por esa aficion sin limites.

Carlos Javier Carli

El Pana ha detto...

Marzia ma sono le spice girls???Vuoi traumatizzarla da piccola?

Lino ha detto...

Ieri sera ho tenuto in braccio Nina, l'ho cullata mentre, disperata, cercava il capezzolo della mamma. Le ho baciato i capelli profumati. Poi ho chiesto ad Elisa se potevo rubarvela, ma mi ha detto di no. Auguro alla regina del mondo tutto il bene che si merita tua figlia, e non chiudere il blog: ho visto solo due corride, ma vorrei esserci anch'io quando la Nina vedrà i tori, l'arena,la sua prima e la racconterà sul blog curato dal papà.

Donatella ha detto...

no Scusa Ronda ..... ma non posso crederci Che ci lasci orfani..... adesso hai la tua splendida Nina da curare...ma noi poveri aficionados italiani che faremo senza di te?? adesso poi che inizia l'inverno!! Cmq Grazie di tutte le emozioni lette su queste pagine . A presto Papi!
un abrazo Donatella

Unknown ha detto...

Complimenti a te e alla semper certa!
quanto alla chiusura del blog mi auguro che una volta prese le necessarie misure, troverai il modo di tornare a scrivere. Magari anche in altre vesti, perche' no. Ma devi scrivere. Sarebbe un peccato.
Grazie fino ad ora per tutto!
Francesco

Zanzibar ha detto...

Je n'ai aucun doute que tu seras très inspiré pour continuer à écrire quand ta "nouvelle charge domestique" te réveillera à 3 heures du matin et que tu n'arriveras pas à te rendormir !
En attendant, Nina est la bienvenue au Mans, Elisa et toi pouvez l'accompagner, ça ne me dérange pas ;-)
Et je pourrais même envisager de revenir à arles, juste pour le plaisir de faire sa connaissance...
Je vous souhaite tout plein de beau campo et encore plus de bons souvenirs ensemble, tous les 3.

Anonimo ha detto...

Ci siamo conosciuti quest'anno, a Ceret, dopo anni passati a scriversi ed io a leggerti. Ed ora, con le mie congratulazioni, la speranza di poterti ancora "sentire" su queste pagine tutte le volte che vorrai. In fin dei conti, il lungo inverno sin toros aiuta... e l'inizio della temporada prossima potresti essere ancora qua, su queste pagine...ma ora, enhorabuena y suerte, mataò! Marco, Siena

Paolo Dallorso ha detto...

Auguri a voi e a Nina.
Auguri a Nina di vita piena e libera.
Con i tori, se lo vorrà o senza tori, se questo sarà il suo sentire.

Unknown ha detto...

très très bonne nouvelle.
Je vous fais de grosses bises à vous 3.

Anonimo ha detto...

con i tori o senza tori auguri a nina !! roberto.

Anonimo ha detto...

Il blog è morto, viva il blog!
L'ultima foto però (in attesa della resurrezione) deve essere della niña Nina! Grazie

Anonimo ha detto...

Un benvenuto alla nuova arrivata e complimenti ai genitori.
Con la speranza di poter tornare presto a leggere di tori e toreri in Italiano, perchè è bello.
Intanto, grazie del (grande)lavoro fin qui fatto.
Lorenzo

Nicola ha detto...

Caro Luigi,
non ci conosciamo (ancora) ma ho avuto il piacere di leggere molte parti del tuo blog, anche a più di un anno dalla sua chiusura, che spero temporanea ed il cui motivo è il migliore immaginabile.

Sono, ovviamente, un aficionado, un innamorato dei tori e di questa meravigliosa arte che abbiamo, pochi, la fortuna di conoscere qui in Italia.

Da alcuni anni parto dalla mia Bologna e giro le plazas di Spagna e di Francia. Amerei moltissimo scrivere di tori. Avevo pensato di aprire un blog mio, così mi sono detto... perché non chiedere un consiglio a chi ha tenuto il blog italiano che più ho apprezzato in questi anni?

Ti ringrazio fin d'ora.

Hasta pronto, y un abrazo.

Nicola

RONDA ha detto...

Ciao Nicola, piacere di conoscerti.

Scrivimi all'indirizzo mail del blog, saremo più comodi.

A presto,
un saluto