martedì 18 maggio 2010

Toreri in fuga



Ieri a Madrid la novillada di Moreno Silva ha mandato per aria i tre aspiranti toreri.
Moreno Silva è la stessa ganaderia che da un paio di anni dà spettacolo a Madrid, per la casta indomita dei suoi novigli: nel 2008 anni fa la corsa fu angosciante, con due ragazzi all'infermeria e un tale Valentino Mingo rimasto da solo a stoccare cinque animali, e l'anno scorso il mayoral salutò alla fine di un'altra grande corsa.
E Moreno Silva sono pure quelli di Carcassonne 2009, con un tale Diano che uscito per ultimo in pista si prese il lusso di assaltare 7 volte il cavallo.

Bene, ieri due dei sei tori hanno condannato ai fatidici tre avvisi ai loro avversari.
Due tori non sono morti, o per vederla da un'altra angolatura due novilleros non sono riusciti a vincere uno dei loro.

Quando un toro rientra vivo negli stalli a me personalmente viene subito da pensare che perlomeno si sia difeso bene, e istintivamente ha tutta la mia ammirazione.
Sarà forse una visione superata della tauromachia, ma se in una corrida due tori su sei non si sono fatti uccidere, io ho l'idea che si sia trattato di una grande corsa.
Che il toro da combattimento sia un animale terribile e temibile, e che la corrida sia una cosa grande proprio per questo.

Poi leggo che secondo uno dei ragazzini "ganaderias come queste non dovrebbero nemmeno esistere", e mi passa tutta la poesia.

Toreri in fuga è il titolo del pezzo di Lorca oggi sul Pais.

(foto di Gorka Lejargeci, via Rosa)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Luigi, la poesia non deve passarti manco per niente!
Il bamboccio che ha detto quella frase fa il paio con quei 3 di cui hai scritto l'altro giorno, che si sono rifiutati di combattere i Prieto de la Cal. Troppo comodo dire che l'uva non è ancora matuara e non desideri mangiarla. Quei due ragazzetti han fatto proprio una brutta figura. Il terzo ieri veniva quasi osannato come un eroe per aver combattuto bene.
Avanti così, viva la casta!
Marzia

RONDA ha detto...

Vedo che il week-end a Saint Martin ti ha fatto bene...

Anonimo ha detto...

A me sembra di sì ;-)

Almeno da giovani che non facciano troppe storie!
Quantunque non sono così convinta che se ti chiami Tomas hai il diritto di metterti di fronte SOLO i Cuvillo.
Ma tant'è.
Marzia