mercoledì 27 ottobre 2010

Grande torero, grande uomo




Signori, Luis Francisco Esplà:

"Ci sono artisti il cui unico affanno è quello di durare, di finire in tutti i musei, e altri invece che solo li preoccupa creare, con forza: mi riconosco in questi.

Bere un buon vino, e chiudere gli occhi mentre lo stai bevendo, questo è essere ricco.

Il toreo è qualcosa di miracoloso, veicola valori che si stanno perdendo.
Essere fedeli all'etica del toreo, è questo che dà prestigio e credibilità.
L'essenza più intima del toreo à la necessità di dare risposta a una domanda dell'uomo, e di sminuire le sue inquietudini: il toreo è nato per avvicinare il problema della morte, sconguirarla, sradicarla durante il tempo della corrida.

La morte non mi importa, soilo mi preoccupa che mi faccia soffrire.

Mentre il torero può muoversi in un qual certo anacronosmo, il torero deve manegiare il presente, con un'altra differenza ancora rispetto alle discipline artistiche: il materiale, un materiale vivo che ha volume, e corna.
Il processo di creazione è una storia magica, e non c'è altra disciplina artistica che incorpori la volontà del materiale."

Queste ed altre meravigliose parole, in un'intervista pubblicata qua.

E poi il sorriso della foto qui sopra...c'è dentro tutto.


(foto di Juan Pelegrin)

5 commenti:

El Pana ha detto...

ricordiamoci che il tanto osannato Esplà è dovuto star lontanto 14 anni da Pamplona per una sono bronca ricevuta perchè,preso dalla paura,si è rifiutato di mettere le banderillas a un toro.....

Anonimo ha detto...

Se consideriamo che un idolo di Pamplona è Padilla...

El Pana ha detto...

Padilla è un idolo a Pamplona perchè è salito dalla porta grande al suo debutto.
Padilla è un idolo a Pamplona perchè ha rischiato la vita davanti a un Miura per una cornata al collo.
Padilla è un idolo a Pamplona perchè nel 2008 è nuovamente uscito dalal porta grande in una delle migliori tardes de toros degli ultimi anni.
Padilla è un idolo a Pamplona perchè, comunque sia,non ostante sia oggi una figura riconosciuta a livllo mondiale,continua a porsi davanti a dei Miura,che per quanto siano diventati tori un pò più toreabili rispetto a qualche anno fa,alcuni toreri non li vogliono vedere neanche in fotografia...

RONDA ha detto...

Rispetto per Padilla.

Donatella ha detto...

Mi sembra un po' riduttivo rapportare la grandezza del Maestro Esplà non solo come torero, ma anche come uomo, artista e persona di cultura mettendolo in rapporto solo alla plaza di Pamplona ( non certo una delle più rinomate di Spagna, grazie ad un pubblico che è attirato più da altre mille cose della Feria che da toros y toreros)e con Padilla, senza nulla togliere neppure a quest'ultimo.
Dico solo che ho avuto la fortuna e il grande piacere di conoscerlo di persona , di poter parlare con lui e sentire "en vivo" la sua grande toreria ( cosa che pochi toreri di oggi possono dire di avere... sulla toreria il nostro prezioso bravissimo Ronda potrebbe fare un bellissimo pezzo ...!!!!)la sua grande personalità che ha messo a disposizione per la difesa della fiesta, la sua arte a 360°, la sua profondità di uomo y ...mucho mas.
Grazie Ronda sei sempre un grande!!senza di te - sopratutto l'inverno - sarebbe una noia mortale.