giovedì 7 gennaio 2010

Scelte precise

CERET

Arrivano le prime notizie, quelle ufficiali e quelle che filtrano, sulle scelte delle arene francesi rispetto alla nuova stagione che si avvicina al debutto.
Conforta vedere che la scelta di ganaderias interessanti, di encastes rari e sempre meno appetibili alle star, di ferri duri e bravos, è confermata con ostinata passione di là dalle Alpi e di qua dai Pirenei: soprattutto le piazze più piccole tengono duro, bene.

Se Arles, di cui diremo presto, per Pasqua passa dalle tradizionali 4 alle 5 corride previste , con la novità di una corrida concorso alla domenica mattina, e se da Nimes, Bayonne, Mont de Marsan o Dax ancora non trapelano che poche sfilacciate indiscrezioni, è dalle plazas della provincia e dei paesi che giungono le notizie più gustose e appetibili.

Così San Martin de Crau, per la sua feria dell'ultimo week-end di aprile ha prenotato un lotto di Prieto de la Cal: di quei tori per i quali il sottoscritto si farebbe volentieri centinaia di km; alla corrida della marchesa si aggiunge una novillada con tre allevamenti francesi.
E così anche, da Parentis en Born comunicano che le due novilladas che compongono la tradizionale feria di inizio agosto saranno per i veragua di Prieto de la Cal (anche qui) e i saltillo di Moreno Silva: certo Parentis non è dietro l'angolo, ma chi si trovasse in zona non si lasci scappare la doppietta.
Istres (terzo week-end di giugno), a stare alle parole di Viard su Terres Taurines per ora solo debolmente smentite dall'impresa, dovrebbe far correre un encierro di Cebada Gago e due corride più commerciali: se così fosse, l'arena perderebbe la connotazione torista che l'aveva caratterizzata nelle ultime stagioni, e ce ne dispiaciamo.
A Ceret pare invece che stiano lavorando al ritorno dei Coimbra, e visto il successo dell'anno scorso l'idea è felice, e ad una novillada di un'altra divisa portoghese quasi sconosciuta. La rosa di nomi che filtra, e dalla quale usciranno i tori per gli altri due appuntamenti (sì, quest'anno una novillada in più), è allettante: Fidel San Roman al mattino, per esempio, è un buon modo per iniziare la giornata. Dal 9 all'11 luglio.
A Vic invece si confermano scelte precise ma francamente di poca fantasia, per la Pentecoste taurina: Palha, Victorino ed Escolar le possibili corride, Flor de Jara la novillada più la concorso ancora da comporre, perlomeno a stare a qualche indiscrezione filtrata qui e là.
Il tutto ha un pò il sapore del già visto, e qualche dose di fantasia o coraggio in più non avrebbe guastato.
Ma oggi su Terres Taurines è definitivamente diventata di dominio pubblico una notizia che gli aficionados si comunicavano quasi segretamente per mail o sms: l'arena del Gers potrebbe vedere quest'anno la clamorosa presenza de El Juli.
Già l'avevamo visto nel callejon l'anno scorso, durante la concorso, e i più smaliziati avevano ipotizzato che il suo passaggio non fosse del tutto casuale: in ogni caso El Juli potrebbe davvero essere presente nel ciclo vicois, tradizionalmente popolato di gandaderias dure e toreri gladiatorii, e pur con tutti i retropensieri del caso (a pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende, diceva qualcuno) il suo nome associato a quello di una ganaderia per Vic è notizia succulenta.
Infine pare che a Carcassonne si confermerà una novillada di Miura e l'altra sarà di Dolores Aguirre o di Palha, il tutto a fine agosto.

Altre arene stanno scegliendo i tori da combattere per il 2010, e mancano ancora notizie da altre tradizionali roccaforti toriste (Beaucaire, dove sembra torneranno i Palha), o Alès, o Roquefort: ma sta di fatto che la Francia si conferma luogo privilegiato per vedere corride di tori che siano tori, per corride in cui la bravura è il primo motivo di emozione e interesse, per corride vere.

Mano alle agende, c'è da programmare la temporada.

(foto Ronda - a Ceret sul burladero viene disegnato il ferro della ganaderia che combatte)

2 commenti:

El tito ha detto...

C'est bizare quand tu parles de toros tu ne cites jamais dax!

Anonimo ha detto...

Sarà perchè a Dax non c'è molto di interessante da citare....

Saluti.

Marco