mercoledì 16 giugno 2010

Strategie




Pamplona e Bilbao hanno annunciato i loro programmi: combinazioni da tempo di crisi, si potrebbe dire, carteles senza anima, e senza colpi grossi.
I fuochi d'artificio rimarranno fuori dall'arena, per le strade e nella festa.

Sola figura presente in entrambi i cicli, El Juli.
Che piaccia o no, il torero più dotato di quelli in circolazione, quello che più degli altri ha una capacità di lettura del toro immediata e chirurgica, quello che più di tutti dà concretezza al concetto di dominio.
Che poi il signor Lopez metta questa innata ed enorme scienza a disposizione di un toreo non impeccabile (eufemiso), e per affrontare tori comodi (altro eufemismo), beh questo è tutto un altro paio di maniche.
Certo il madrileno sa che per rimanere ai vertici, non è certo sul terreno dell'arte o dell'ispirazione che può difendere il suo primato: Juli non è torero da pelle d'oca, da guizzi di genio, Juli non è un torero artistico, non è un torero estatico, il braccio muove la muleta con la forza del dominio e non con l'ispirazione della creatività.

Non è un caso dunque che Julian Lopez stia guardando con sempre più interesse ad un encaste che potrebbe non solo permettergli di sviluppare a fondo tutta l'autorevolezza e la forza del suo modo di toreare, ma che pure sposterebbe in alto i termini del confronto, in un campo in cui oggi perlomeno non avrebbe rivali.
Ci sono in ballo i santacoloma, che El Juli ha cominciato a nasare e sperimentare da un paio di anni, sola figura del plotone a stoccarli durante la stagione.
Così anche in questa temporada, La Quinta a Madrid, poi a Dax e Bayonne - dove erano inizalmente previsti gli Ana Romero, santacoloma via Buendia - e probabilmente qualche altro cartel ancora da chiudere.
Ora, La Quinta e Ana Romero sono tra i ferri più blasonati di queste ultime campagne, vincitori di alcune corride concorso prestigiose e omaggiati di riconoscimenti vari.

El Juli insomma alza il tiro, obbliga le altre figuras a seguirlo su un terreno che è indiscutibilmente più suo che non di un Morante, di un Perera, di un Castella - tre personaggi a caso tra quelli che neanche per scherzo durante la stagione si allontanano dai consolidati binari della partnership domecqista - e parte mettendo in fila tutti.

Certo la strategia è chiara, pur se è bello credere che in fondo ci sia anche la sua aficion a muoverlo in tutto questo: ed ogni volta che una cosiddetta figura si mette di fronte a tori che non siano quelli standard e inspidi di sempre, personalmente me ne compiaccio.


(foto Ronda)


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Luigi, Juli avrà dato un'occhiata a questo blog e l'avrà fatto per compiacerti.
:-)
io invece lo adoro
Marzia

RONDA ha detto...

Il blog o El Juli?

Anonimo ha detto...

tutti e due, ma juli di più
:-)
marzia

Angelo ha detto...

Dal filmato di Buraldero, il Cuvillo indultato da Perera ad Algeciras rinfranca un po' il cuore dopo tante precedenti delusioni...