Né di destra né di sinistra, né per ricchi né per poveri: questo è il sunto.
Rosa Cano dalle pagine del Pais ci relaziona sull'incontro avvenuto ieri tra il ministro spagnolo alla Cultura e un gruppo di toreri, capitanati da Juli e Ponce, andati ad incontrarla per discutere del delicato momento della fiesta e per promuovere il passaggio della competenza sui tori appunto dagli Interni alla Cultura.
(foto Ronda)
venerdì 1 ottobre 2010
I tori sono di tutti
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2 commenti:
Era ora! Fino ad adesso il loro silenzio è stato assordante. E' vero che potrebbero essere tacciati di conflitto d'interessi, ma è altrettanto vero che, dopo i tori, sono i protagonisti più importanti in campo.
La tauromachia è cultura, però farla amministrare dal Ministero della Cultura e non da quello degli Interni, potrebbe aumentare il rischio di frodi e violazioni del regolamento, cha già ora sono numerose. Infatti è quello che sperano i professionisti del settore, darsi un blasone culturale ma sopratutto eludere norme, sanzioni, controlli ecc. Bisognerebbe dotare il Ministero della cultura di poteri di polizia, ma non so se è questo che vogliono...
Saluti.
Marco
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