sabato 3 marzo 2012

Suerte, matador




Domani, qualche minuto prima delle cinque e mezza, a Olivenza il tempo si fermerà: dal tunnel uscirà Juan José Padilla, farà qualche passo sulla sabbia e quindi si aggiusterà un poco il capote dl paseo.
L'arena gli tributerà un'ovazione enorme, e forse Padilla si commuoverà.

Sarà vestito di verde, il pirata, di verde che è il colore della speranza: il sarto gli ha preparato un abito che ha per motivo dominante un intreccio di foglie di alloro, che a Roma simboleggiavano la forza dei gladiatori. Sarà ornato di nero, come la benda che gli chiuderà l'occhio sinistro.
Padilla affronterà due Nuñez del Cuvillo e anche questo è il segno che Marques di Ana Romero, quella sera a Saragozza, ha cambiato per sempre la vita del Ciclone di Jerez.

In tutto questo non riesco a non pensare all'incredibile esempio di coraggio, serietà e forza interiore che l'uomo prima e il torero poi ci hanno dato e ci stanno dando.
Se ce l'ha fatta Padilla posso farcela anch'io: è il motto che dovrebbe accompagnarci tutti, nelle piccole e grandi difficoltà di tutti i giorni.

Suerte, matador.

2 commenti:

Marc Delon ha detto...

Déjà qu'il n'avait pas un temple impérial, je me demande comment avec la perte d'un oeil ce qui supprime le relief et donc l'appréciation de la distance, il va pouvoir se débrouiller. certes il doit y avoir des mécanismes de compensation que nous ne pouvons apprécier juste en fermant un oeil quelques secondes mais quand même. Il aura aussi sûrement un petit angle mort et donc plus de danger. Mais cela marquera vraisemblablement un tournant dans le piquant du bétail qu'on va lui confier... En tout cas c'est courageux de reprendre.

Anonimo ha detto...

C'è un modo per vedere le corride di Olivenza in diretta sul web?
Ho cercato on line ma non riesco a trovare nessun sito che le trasmetta.
grazie
Lorenzo