giovedì 2 ottobre 2008

Pilar a Saragozza


Tra pochi giorni inizia a Saragozza la feria del Pilar: sulla pagina web della plaza de toros tutte le informazioni circa il programma all'arena.

E' di fatto la feria che chiude la stagione taurina europea, anche per questo capita che alcuni grandi nomi la disertino: non ci sono più contratti da guadagnare o prime pagine dei giornali da occupare, la campagna sudamericana è alle porte, un trionfo qua è meno capitalizzabile che nelle ferie di inizio anno o nelle grandi piazze.
Ne guadagna il toro, ed infatti la critica ricorrente alla programmazione è che c'è troppo toro (sic): probabilmente invece è vero che a Saragozza il cartel si regge su un invidiabile equilibrio tra l'idea torista e le esigenze più commerciali, stabilità raggiunta a seguito delle lunghe ed a tratti estenuanti trattative tra i rappresentanti degli aficionados locali e l'impresa.
Una prima parte più torista, con le ganaderias di Adolfo Martin e Valdefresno tra le altre, e un finale che invece soddisfa l'aficion più sensibile al toreo artistico.
Spicca la miurada di conclusione, la doppia presenza de El Fundi, e la solitaria di Morante de la Puebla, il piatto forte del ciclo.

Per chi può, comunque, è venuto il momento di indossare il cachirulo, il foulard a scacchi rossi e neri che nel costume regionale aragonese si calza in testa come una bandana.
E quindi di riprendere la strada verso il secolare Coso della Misericordia (la plaza de toros, ndr), la cui copertura mobile ci garantisce dalle eventuali intemperie, e dove all'uscita del sesto toro la banda intona la Jota, tradizione poi estesasi a Pamplona e più di recente anceh a Vic Fezensac e Cenicientos.
Senza dimenticare poi la tertulia della Cabana Brava, la mattina per la presenzatione della corrida alla presenza del ganadero di turno, la sera a commento della funzione giornaliera, e poi le tapas nel Tubo (il centro storico), i concerti nelle piazze, il ternasco di Aragon (agnello da latte) e il prosciutto di Teruel.

Un bel modo per finire la stagione taurina.

Alle cinque della sera
sta decidendo giusto in queste ore se piazzare in loco un proprio inviato o no: per chi rimane a casa comunque, Canal Plus offre la possibilità di vedere sia in diretta che in differita tutte le corride del ciclo (qui).




(grazie a Marco Coscia per le informazioni e la foto del cachirulo)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'inviato é giá sul posto e riferirá.

Marco

RONDA ha detto...

questa è doppiamente una buona notizia.
bon divertimento, aspettiamo la relazione.