Andiamo a los toros per continuare a provare sentimenti e passioni che pochissimi altri spettacoli, eventi o riti, riescono a darci.
Perchè se il tipo di emozione è sempre lo stesso, ogni volta cambiano i motivi che la provocano.
Perchè in ogni corrida c'è qualcosa di nuovo da notare e da imparare.
Perchè si spera sempre di essere testimoni di quell'attimo magico in cui matador e toro riescono a fondersi e confondersi inventando una suerte irripetibile.
Perchè si trascorrono due ore totalmente fuori dai nostri schemi quotidiani e in mezzo a persone che non conosci ma che senti fratelli di aficion.
Perchè nell'arena si vede il merito premiato e lo sbaglio punito. Subito, senza compromessi.
Perchè la vita e la morte, la bellezza e la lealtà, il coraggio e la bravura, meritano di essere celebrate, discusse e talvolta applaudite alle cinque della sera.
Angelo Tirelli
(foto Ronda - per inviare il proprio testo: alle5dellasera@tiscali.it )
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