giovedì 20 novembre 2008

Il futuro dei Miura




Quello più prossimo si sta definendo in questi mesi, forse in queste settimane: siamo nel periodo in cui le varie piazze contrattano con i ganaderos l'acquisto dei lotti di tori per le ferias dell'anno dopo.

Miura dunque per la feria di Pasqua sarà ad Arles.
Insieme ai tori sivigliani saranno sulla sabbia provenzale anche i Victorino Martin: le due sole ganaderie capaci di riempire un'arena con il solo loro nome, con ogni probabilità anche le più care in assoluto.
Una buona notizia, non c'è che dire.

Sul futuro più lontano ce n'è invece una decisamente meno buona , insinuatasi su alcuni blog e forum frequentati da aficionados, e che vuole invece che Miura abbia deciso di creare una linea di tori mischiando il sangue tradizionale e mitico dei suoi animali con del sangue domecq.
Per sintetizzare, addolcire le asperità caratteriali e fisiche che hanno fatto la storia e la leggenda dei Miura attraverso un incrocio con tori tradizionalmente più collaboratori e comodi.
La maggior parte dei capi rimarrebbe consanguinea, ma a questi si aggiungerebbero i meticci frutto dell'incrocio.

Prendiamo la clamorosa soffiata con beneficio di inventario, e stiamo a vedere.

La foto qua in alto ritrae un Miura all'arena di Beziers, qualche anno fà: si commenta da facilmente da sola.

(foto presa dal sito dell'Arena di Beziers, qui)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Le passé a été excellent ,aujourdhui le sur un plan physique le taureau n'a pas changé et pour le futur faut savoir comme tu le sais que ce ne sont pas des toros à cent passes et qu'ils apprennent vite.
Veramos bien

Anonimo ha detto...

il meticciato è una pessima notizia

Anonimo ha detto...

Detesto la corrida e ogni maltrattamento agli animali. Detesto anche l'ancierro di Pamplona. Oggi ho avuto il piacere di sapere che un cretino di Madrid (27 anni) è stato incornato mortalmente. Mi dispiace per il toro che sarà punito con la morte per la sua incosciente prodezza. Maledico la manifestazione e quanto al defunto, che Dio l'abbia in gloria, con tutti i suoi angeli e santi dell'immaginario paradiso, compreso san firmino, il quale santo se è indirettamente "patrocinatore" di tanta malvagità, sarebbe meglio non fosse mai esistito. Qui anche la chiesa di spagna ha una grande colpa: non lanciare anatemi e scomunica contro la tauromachia e accessori. Ma forse non lo fa perché anche la chiesa non è più ascoltata. Tutto ciò è disperante.
Giorgio Pellegatti

matteo nucci ha detto...

ma che dice sto tipo? si compiace che un giovane muoia? dio mio, che orrore chi dice di amare glia nimali e in effetti odia gli uomini