Sull'ultimo numero di Toros una pagina intera è consacrata alla tradizione taurina nel...flipper!
Ebbene sì, Patrick Aubert ci informa nel suo imprescindibile pezzo che nemmeno la tauromachia è riuscita a sfuggire alle ragioni del mercato dei giochi da bar: nell'età dell'oro del flipperismo un paio di migliaia di modelli taurini furono messi sul mercato.
Certo, la produzione degli altri modelli raggiungeva cifre ben più confortanti (fino a 60.000 per i flipper vedettes), ma mica si poteva sperare di competere con le pin-ups, Tarzan o il baseball.
Sembra, a leggere l'articolo, che il primo modello con cornuti e uomini in traje de luces sia del 1938, dal nome didascalico e trasparente de "El Toro".
Le due immagini che vedete qui sono proprio di quell'antenato.
Sembra anche che a Parigi viva un signore con due debolezze, l'aficion e i flipper, e che si stia occupando di rastrellare ogni oggetto che le unisca: con l'obiettivo dichiarato di esporre in mostra tutti i suoi preziosi pezzi da collezione ad una prossima féria.
Imprevedibili sono le vie del toreo...
venerdì 20 giugno 2008
Ball return
Categoria
Collezionismo,
Toros
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
YO NO VE NINGUNO RELACION ENTRE LOS DOS ...PERO LA LIBERTAD
UN SALUTO
BRUNO
Posta un commento