venerdì 24 luglio 2009

Oggi, Venerdì



E bravo Matteo Nucci.

(tra l'altro, Nunez del Cuvillo o mica Nunez del Cuvillo, il record dei commenti su questo blog te lo sei aggiudicato)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggendo l'articolo, mi ha colpito la storia del toro ferito per cui si pronosticava l'asportazione di un testicolo.

Sarebbe interessante sapere cosa se ne faranno, perchè un toro monorchide non dovrebbe essere approvato da nessun veterinario in nessuna plaza, per cui o lo vendono per il "bous al carrer" o per qualche festa popolare di toro ensogado (ed anche lì, bisogna vedere chi glielo compra), o lo ammazzano nella "plaza de tienta" per allenamento di qualche torero, sempre che non lo rifilino a qualche plaza i cui veterinari siano , diciamo così, poco scrupolosi ( e magari lo indultano pure...)

Saluti.

Marco

Anonimo ha detto...

è molto molto simpatico vedere due o più drappelli di presunti aficionados contendersi la palma di esponenti ufficiali della cultura taurina in un paese -l'italia- che distingue a malapena un toro seminal da un bue da tiro.
una specie di celodurismo dell'aficion che vi rende molto simpatici ma un filo -lo dico amichevolmente - ridicoli.



Cordialità
Jose

Anonimo ha detto...

E' vero, chi non sa nemmeno scrivere la parola "semental" può trovare tutto ciò ridicolo.

Anonimo ha detto...

semenal semental seminal
hai capito no?
ma ti chiedo l'indulto, visto che ho capito che tu -a torto o ragione- ti ritieni l'autoridad senza il cui supremo permesso qui non si può celebrare alcuna corrida. Grazie del tuo infinito carisma, è parecchio edificante.

E due: cordialità

Anonimo ha detto...

E' triste constatare che c'è gente che pur di far polemica approfitta delle occasioni meno opportune, e con la scusa di criticare chi si azzuffa, si butta nella rissa.

Proprio per cercare di uscire dal battibecco, ho provato ad introdurre un argomento tecnico in materia di allevamento, in cui non c'è niente di "ufficiale", ma sicuramente c'è qualche nozione pratica, che ad alcuni fa sempre piacere apprendere, e ad altri fa piacere vedere confermata, ad altri ancora fa piacere commentare.

In qualunque paese, perchè l'aficion non ha confini.

Uno dei più grandi intenditori di tauromachia che ho conosciuto, era inglese (purtroppo è scomparso da poco) e per converso ho anche conosciuto moltissimi spagnoli che di tori non sanno assolutamente nulla, alcuni proprio seduti a fianco a me in alcune plazas de toros, che mi chiedevano lumi circa lo svolgimento della lidia, perchè candidamente ammettevano di non saperne niente.

Ricordo con particolare tenerezza una coppia di pensionati, a Bilbao, che si erano messi in ghingheri per andare alla corrida perchè nella Feria è usanza andare almeno una volta a los toros, così facevano tutti gli anni, ma non sapevano assolutamente nulla, e con curiosità mi chiedevano perchè c'erano due picadores nel ruedo (forse perchè il toro è più pericoloso ?).

Chi legge questo blog, o dovrebbe sapere la differenza fra un bue ed un toro semental, o almeno ha voglia di impararla, e dal tenore degli interventi si vede che alcuni sono andati ben oltre queste nozioni elementari, quindi non credo sia necessario abbassare il livello di rigore tauromachico della pagina e dei commenti per venire incontro ad una presunta ignoranza del pubblico italiano, o per compiacere chi ha una concezione frivola dell'aficion.

Qui non si ha la pretesa di rappresentare nessuno, ma si cerca solo di dare buoni consigli, poi ognuno faccia come creda, vada dove vuole e con chi vuole, magari se si rende conto che non è in sintonia, eviti di venire qui a far propaganda di ambienti e di concezioni "taurine" che non sono proprio il massimo per chi si identifica in un modo più serio di avvicinarsi alla Fiesta. O se lo fa, si attiene alle conseguenze.

Mi spiace che il Sig. Josè sia incappato in chi gli ha fatto notare il suo errore di scrittura, ma ancora di più mi spiace che abbia tratto una impressione di scomposto battibecco fra due o più gruppi, senza distinguere fra chi ha fatto interventi motivati ed articolati, anche con differenti punti di vista, e chi per petulanza si sia lasciato andare a divagazioni fuori tema e ad attacchi personali. Anche perchè, punto sul vivo, non si è certo comportato meglio degli altri.

In ogni caso non si senta sottoposto a nessuna "autoridad" che non sia il suo buon senso ed il suo buon criterio, ciascuno parli di quello che sa e impari da quello che ascolta e legge, sempre tenendo conto di chi è la fonte e quali interessi ha.

Per quello che mi riguarda, mi piacerebbe che con il tempo, e continuando a leggere questo blog, il Sig, Josè impari tante cose che per ora non sa, come abbiamo fatto tutti e continuiamo fare, avendo cura di sceglierci buoni maestri.

Saluti

Marco