martedì 18 marzo 2008

Miura ad Arles

I tori di Miura meriterebbero tutto un sito a parte: per la leggenda nera che da sempre li accompagna, per la fama che li precede ovunque escano in corrida , per le mille storie a loro legate, tragiche o romantiche che siano.

Si era intorno al 1920, Don Eduardo Miura era seduto a contemplare la sera che lentamente abbandonava il palcoscenico alla notte nella spoglia campagna andalusa.
Antonio, mayoral della ganaderia, apparve sulla soglia: portava le notizie che Eduardo ormai non poteva più avere dai propri occhi, condannato dall'età a non potersi recare ormai più nelle città in cui i suoi tori combattevano.
- Allora, Antonio, come...
Ma Eduardo si interrompe, la domanda si strozza in gola, e intuisce subito il turbamento di quest'uomo rude e risoluto che condivide con lui le fatiche della solitudine, della campagna, dei tori.
- Antonio, cosa succede?
- Senor...Belmonte...
Belmonte in quegli anni stava, semplicemente, rivoluzionando la tauromachia.
Giovannino Terremoto, che annientò le leggi scritte e non scritte della tauromachia.
Juan Belmonte, che si andava a mettere là dove nessuno aveva osato mettersi, di fronte al toro.
- Ferita grave?
Don Eduardo sentì il sangue farsi freddo lungo le braccia, come ogni volta.
- No senor. No. Ma ha preso nella sua mano il corno del toro, di quello grande, nero con le chiazze bianche.
Lo scatto fu rabbioso.
Un momento.
Poi Don Eduardo si placò.
- L'hai visto?
Silenzio.
- L'ho visto.
I Miura non erano più invincibili.
Quel giorno, un uomo li aveva dominati.
I due si guardarono negli occhi, e videro la stessa cosa, reciprocamente: poi don Eduardo fece segno ad Antonio che uscisse.
Perchè non lo vedesse piangere.

I Miura quest'anno tornano ad Arles, dopo anni di embargo obbligato: l'ultima miurada, la tradizionale miurada di Pasqua, è del 2004.
Tornano i tori di Siviglia e la città freme: gli aficionados più giovani della città hanno deciso di dedicare il proprio spazio, durante la feria, proprio ai Miura e alla loro storia (*).

Lunedì 24, alle ore 16.30, ad Arles corrida di Miura per El Fundi, Sanchez Vara e Rafaelillo (*).

(foto Ronda: il ritorno dei Miura in Francia nel 2007 - El Fundi con Cisquero, 651 kg, il 14 settembre a Nimes)

1 commento:

Anonimo ha detto...

tori di altissimo lignaggio, nobiltà pura