mercoledì 4 giugno 2008

Estate di feria e tori (parte 2): i Paesi Baschi


Seconda parte del servizio a puntate dedicato all’estate taurina ormai alle porte: dopo il sud-ovest francese, per continuità geografica ecco i Paesi Baschi spagnoli, terra di feste incredibili e di corride serie..

Per chi avesse la possibilità e il coraggio, appuntamento clou della stagione è San Fermin a Pamplona, dal 6 al 14 luglio: per chi come me non avesse nè l'uno nè l'altro, la può seguire da qui.
La festa, gigantesca, non ha termini di paragone in tutto il globo terracqueo: Hemingway già provò a descriverne l’ambiente nel (non particolarmente riuscito, a mio modo di vedere) Fiesta, ma nulla probabilmente può rendere il misto di eccitazione, follia, tradizione, abuso alcolico e festeggiamenti di quella settimana.
San Fermin è, anche, una prova fisica: e non solo per l'encierro mattutino, che fa da vetrina in tutto il mondo alla feria, ma anche e soprattutto per gli orari massacranti delle giornate, per gli abusi, per l'alcool smodato...

I tori che escono qua sono grossi e malintenzionati, i Miura sono presenti alla feria da ormai trent’anni ininterrottamente, e tendenzialmente ai toreri vengono fatti pochi sconti.
Cartel della feria è probabilmente quello del 9, i Fuente Yimbro con Cid, Castella e Perera, ma tutto il ciclo ha dei buoni motivi di interesse, anche se a onor del vero non trascendentali.
Qui tutto il programma degli spettacoli all'arena.

In agosto si incatenano le tre Semana Grande delle città basche di Vitoria, San Sebastian e Bilbao, rigorosamente in quest’ordine e in un crescendo di grandezza e importanza.

Il ciclo di Vitoria è il meno ricco, qui date e combinazioni.

San Sebastian, a cavallo di ferragosto (10/17), programma la sua settimana grande.
La fiesta in realtà è poca cosa: le animazioni sono scarse, le tradizioni sono sacrificate all’invasione dei troppi turisti, è difficile cogliere l'anima della città nella sua festa.
Ma San Sebastian è città elegante e meravigliosa, da sempre meta estiva della borghesia spagnola: i bar nel quartiere vecchio, la spiaggia sull’oceano, le strette viuzze e i palazzi regali la piazzano facilmente tra le più belle d’Europa.
Come già segnalato nella puntata precedente, la settimana grande coincide praticamente con la feria di Dax, e le due città distano una manciata di km: è assolutamente possibile e comodo anche scegliere giorno per giorno la corrida preferita e spostarsi facilmente in macchina.

A Illumbe (*), l’arena di recente costruzione e oggettivamente piuttosto freddina, il programma sarà questo.
José Tomas presente il 14, i Victorino in chiusura, doppietta de El Juli per una programmazione torerista, piuttosto balneare e poco rigorosa.

L’agosto di fuoco si chiude però con la Aste Nagusia di Bilbao, il suo apice: dal 16 al 24 del mese.
Premettiamo che la redazione di Alle cinque della sera ha trovato la città assai meno brutta di come la si dipinge: il contrasto tra la storia del casco
viejo e le ambizioni architettoniche del moderno è fascinoso, si mangia oggettivamente divinamente un po’ dappertutto (qui le tapas sono opere di alta cucina), e il museo del Guggenheim è emozionante.

La feria qui è imponente: casetas sul lungo fiume, festa nei bar, spettacoli e concerti, animazioni tutto il giorno.
Unico problema, la pioggia: Bilbao non è certo famosa per la sua estate secca e soleggiata, e in agosto i giorni di pioggia sono più delle stelle in cielo ma tant’è, prendere o lasciare.
Vista Alegre (*) è una fra le due/tre arene più importanti di tutta la Spagna,la sabbia è grigia come il cemento e i tori sono grossi forti e armati, anche quelli delle figuras, e qui si viene per trionfare o precipitare: prima dell'encerrona de El Cid dell'anno scorso, 4 orecchie, erano 6 anni che nessuno usciva dalla porta grande.
El Juli prenderà i tori de La Quinta (solitamente destinati alle corride dure, a Vic un loro esemplare ha vinto la concorso) in un pomeriggio che comunque farà parlare di sé, cartel stellare quello del 21 con Morante Castella e Ponce, e El Fundi a chiudere davanti ai Victorino. Sulla carta, un ciclo davvero molto buono.


Considerazione finale: essendo i Paesi Baschi a prescindere una buona meta per le vacanze, che le feste sono ricche e divertenti, che a pochi km il sud ovest francese si offre come validissima alternativa e che le corride sono serie e importanti…un giro nella regione è un bel modo per passare le vacanze.

(foto Ronda: fuochi a San Sebastian e areneros a Vista Alegre, nel 2007)


4 commenti:

Anonimo ha detto...

servizio molto ben reso. Intendi pubblicare qualcosa anche sulla temporada messicana e sudamericana, per caso? (Scherzo...)

RONDA ha detto...

vigliacco!
la redazione è impegnata notte e giorno in questo grande servizio che proprio tu hai richiesto ed ora fai dell'ironia di bassa lega?
quanta ingratitudine.

(nei prossimi giorni sud-est francese e andalusia: se poi vai in vacanza a londra o parigi ti chiedo un risarcimento, però...)

Anonimo ha detto...

forse stavo pensando al messico!

Anonimo ha detto...

Good for people to know.