martedì 31 marzo 2009

La bodega degli andalusi

Il club taurino Les Andalouses ci manda il comunicato e la cartella stampa per la presentazione delle attività 2009: a farla da padrone ovviamente il calendario degli appuntamenti alla bodega omonima, nel centro di Arles.

Insieme al covo de La Muleta (*) vero epicentro della festa pasquale, Les Andalouses è tappa obbligata di ogni mezzanotte di quei quattro giorni, quando sotto le volte gotiche della chiesa che ospita la bodega risuonano le note della Salve Rociera, cantate da tutti alla flebile luce delle mille fiammelle.
A seguire, come è ormai tradizione in una sequenza inevitabile e spumeggiante, i due inni Paquito Chocolatero e Vino Griego: e da lì in poi, solitamente, è l'oblio.
Al muro dipinti taurini, sugli schermi le immagini della corrida del giorno, sulle assi il colpo secco dei tacchi al ritmo delle sevillanas, sui banconi caraffe di rebujito.

La domenica mattina la messa sivigliana, ospitata nello stesso spazio dove la sera prima si sono accarezzati corpi e condivisi bicchieri, è poi un insieme indescrivibile di colori e misticismo, profumi e religiosità, superstizioni pagane e fascinazioni gitane.

Vi presentiamo in anteprima il manifesto di quest'anno, nel quale come al solito si mescolano carnalità e passione, sangue e sudore, erotismo e tauromachia.

Tutto questo a una decina di giorni dall'inizio della Feria di Pasqua.

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