mercoledì 23 aprile 2008

250.000


Sono gli euro che ha chiesto José Tomas per toreare a Bayonne, quest’estate.

Sono tanti, e nessun altro arriva a queste cifre.
A Bayonne hanno deciso di rifiutarglieli e di spenderli meglio.
Hanno fatto bene.

Per gli stessi motivi José Tomas non sarà a Dax, o a Beziers, e sembra nemmeno a Mont de Marsan: insomma in nessuna delle grandi ferias estive francesi.
A Bayonne dunque non ci sarà José Tomas ma ci saranno i tori di Miura, Palha, Victorino, Yonnet: il programma non è ancora uscito ma queste sono indiscrezioni accreditate.
A Dax, sempre stando alle voci che arrivano da là, ci sarà una corrida con El Juli, Manzanares e Perera, una combinazione tra le migliori che si possano allestire oggi sul piano dei toreri.

José Tomas resta un torero di una categoria superiore, l’entusiasmo che suscita in alcuni settori dell’aficion e che a volte trascende in vero e proprio culto è davvero pari a nessun altro.
Ma in Francia la prossima estate hanno deciso di spendere i soldi con più criterio: per i toreri e per i tori.

Unica eccezione a Nimes, dove la feria di Pentecoste (*) programma al suo secondo giorno una fantomatica corrida di gala: Javier Conde, José Tomas, Castella.
Tori, i Garcigrande di garanzia di cui però gli aficionados non ne possono più.
Risultato: per questa corrida i prezzi sono più alti che per le altre, e nonostante questo ore di coda al botteghino e biglietti spazzolati rapidamente in poche ore.
E si introduce così, trainati dall’effetto José Tomas, un principio assolutamente incredibile: che ci siano corride per le quali valga la pena spendere più di altre.
Come per negare che ogni corrida ha a priori gli stessi motivi di interesse, che ogni corrida è un momento a sé, irripetibile e unico, pari a tutte le altre.
Soprattutto, come se la vita che si giocano gli uomini o che sacrificano i tori avesse un prezzo diverso da corrida a corrida.

Per inciso, ho visto fare a José Tomas l’anno scorso proprio a Nimes una faena da brividi: onirica e sognante, armonica, magnetica, strepitosa.
Ma se il culto per JT porta a questo, un applauso alle scelte di Bayonne e delle altre piazze.


(foto Ronda - José Tomas a Dax, 11 agosto 2007)

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